Arianna Scarpellini, Psicologa Psicoterapeuta a Cesena

Dott.ssa Arianna Scarpellini

Dott.ssa Arianna Scarpellini

PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA NATUROPATIA
a Cesena, Savignano sul Rubicone e Gambettola

Cell. 349.496.5259 | Tel. 0547.300.033
e-mail psicologa@ariannascarpellini.com

Ricevo su appuntamento dal lunedì al sabato.

Sono specializzata in:

MEDIAZIONE FAMILIARE (Consulente matrimoniale),
PSICOLOGIA GIURIDICA (Consulente per il tribunale),
SUPPORTO ALLA GENITORIALITÀ
NATUROPATIA e rimedi naturali

In questa pagina trovi informazioni su: Psicodiagnostica e test psicodiagnostici: informazioni su cosa sono e a cosa servono, a cura della psicologa Arianna Scarpellini

Psicodiagiostica - I test psicodiagnostici

RORSCHARCH

Il test di Roscharch è uno strumento psicodiagnostico che fa riferimento alla teoria psicoanalitica e risulta utile nei contesti in cui si rende necessaria una tecnica psicodiagnostica che consenta uno studio approfondito della personalità.

In psicometria ed in psicodiagnostica le macchie di Rorscharch, così chiamate dal nome del loro creatore Hermann Rorscharch (1884-1922) costituiscono infatti un noto strumento per l'indagine della personalità. Il test si compone di dieci tavole, su ciascuna delle quali è riportata una macchia di inchiostro.

Le tavole vengono sottoposte all'attenzione dell'esaminando una alla volta e per ciascuna, senza limiti di tempo, viene chiesto di esprimere ciò a cui la tavola può assomigliare. Tale strumento di indagine si basa sulle percezioni del soggetto per giungere ad individuarne le principali componenti psichiche.

In questo test lo stimolo percettivo è costituito da macchie informi, opportunatamente calibrate, in modo che la componente individuale di ciascun soggetto abbia una sollecitazione sufficiente ad esternare la propria individualità. Infatti non esistono risposte giuste o sbagliate, ma dall'interpretazione delle risposte date a ciascuna tavola è possibile delineare un profilo di attitudini, di personalità e identificare eventuali nodi problematici del soggetto. E' un test molto usato in ambito clinico , giuridico e laddove sia necessario esplorare le dinamiche interpersonali.

Età di somministrazione: è possibile somministrarlo anche a bambini e adolescenti, personalmente ritengo preferibile somministrarlo in età adulta.

MMPI-2

Il Minnesota Multiphasic Persinality Invertory è uno dei test più diffusi per valutare le principali caratteristiche strutturali della personalità e i disordini di tipo emotivo. Esso consiste in un questionario composto da 567 item ai quali il soggetto deve rispondere con vero/falso. Molto utilizzato in ambito psicologico, psichiatrico, giuridico.
Età di somministrazione: dai 17 anni fino all'età adulta.

WAIS-R

La Wechsler Adult Intelligence Test -Revised (WAIS-R) è il miglior test individuale standardizzato per valutare il quoziente intellettivo delle persone adulte.

La prima scala di intelligenza Wechsler-Bellevue fu pubblicata nel 1939 e tale data segnò un evento cruciale nella storia della valutazione dell'intelligenza dell'adulto. Per la prima volta infatti veniva costruita una batteria di prove individuali eterogenee tarate in funzione dell'età cronologica, e cioè tenevano conto del “deterioramento fisiologico”.

Questo test fu poi in seguito utilizzato non solo per valutare il quoziente intellettivo del soggetto, ma anche per valutare l'eventuale deterioramento mentale, le predisposizioni (se più sviluppata l'intelligenza pratica o verbale), le carenze, ecc...

Per queste caratteristiche divenne uno strumento molto utilizzato nella valutazione e nella diagnosi dell'intelligenza, e nel 1955 negli USA venne pubblicata la nuova versione, più aggiornata: la WAIS-R.

Questo test è composto da 11 subtest, di cui 6 costituiscono la scala verbale e 5 la scala di performance. In questo modo si possono ricavare tre tipi di quozienti intellettivi: il QI verbale (che fa riferimento alle capacità linguistiche), il QI di performance (che fa riferimento alle capacità pratico-concrete) ed il QI totale (ricavato dalle 11 prove).

Età di somministrazione: dai 18 anni fino all'età adulta.

FAVOLE DELLA DUSS

Questo metodo, ideato dalla Duss, consiste in una serie di dieci piccole favole o storie, nelle quali un protagonista si trova in una determinata situazione che rimanda ad uno dei diversi stadi dello sviluppo psicosessuale (stadio orale, anale, edipico,.....).

Il compito del bambino consiste nel completare le storie. In questo modo si ottiene uno strumento di indagine rapido e sostitutivo dell'interrogatorio diretto.

L'analisi delle risposte date dal bambino permette di individuare eventuali conflitti o blocchi evolutivi ed il loro livello di gravità. Tali risultati possono servire come punto di partenza per un intervento psicoterapeutico sul bambino.

Età di somministrazione: dai tre anni fino all'adolescenza.

IL PATTE NOIR

Il Patte Noir fa parte dei test proiettivi da somministrare ai bambini dai 4 ai 10 anni. E' stato elaborato da Louis Corman nel 1961 e consiste in 18 tavole che vedono come protagonista un maialino il quale si distingue dagli altri personaggi per la presenza di una macchia nera sulla zampa posteriore.

Questo test fa riferimento alla teoria freudiana dell'evoluzione psicosessuale infantile, pertanto esamina le fasi evolutive orale, anale ed edipica, oltre che i relativi conflitti intrapsichici ed interpersonali. Prende in esame anche la rivalità fraterna e la conflittualità edipica, pertanto risulta un ottimo strumento anche per valutare le relazioni familiari.

SEPARATION ANXIETY TEST (SAT)

La prova, che fa riferimento alla teoria dell’attaccamento di Bowlby, è uno degli strumenti più attendibili per misurare la rappresentazione interna dell'attaccamento. Messo a punto da Klagsbrun e Bowlby nel 1976 è un test semiproiettivo e valuta le reazioni emotive di ipotetiche separazioni dai genitori.

Tale strumento suscita risposte che riflettono l'organizzazione dell'attaccamento che è possibile osservare tramite indici comportamentali. Nella versione più recente modificata da Attili (2001) il SAT consiste in due set di sei vignette (uno per i maschi e uno per le femmine) elaborate al computer rappresentanti scene di separazione.

Vengono quindi mostrate delle immagini che rappresentano situazioni in cui un bambino (o una bambina) sarà separato dalla madre o da entrambi i genitori per un certo periodo di tempo. Alcune situazioni riportano uno stress di tipo moderato in quanto la separazione è di breve durata; altre invece si definiscono “severe” in quanto la separazione è di lunga durata e ciò può essere percepita come ansiogena. Al soggetto esaminato verranno poi posti dei quesiti finalizzati a valutare il tipo di attaccamento instaurato con i propri genitori.

Età di somministrazione: bambini, adolescenti e adulti per valutare il tipo di attaccamento.

In ambito giuridico inoltre questo test viene somministrato agli adulti anche per valutare, insieme ai colloqui, le capacità genitoriali. Infatti il tipo di attaccamento instaurato con i propri genitori costituisce un indice predittivo sulla qualità di attaccamento che si andrà ad instaurare con figli.

Gli esiti del test possono quindi servire come punto di partenza per un intervento psicoterapeutico finalizzato a sostenere la relazione genitori-figli.

CHILDREN'S APPERCEPTION TEST (CAT)

Il CAT (Children's Apperception Test) è stato sviluppato da Leopold Bellak nel 1949 ed è stato pubblicato in Italia nel 1957. Ispiratosi al TAT (Thematic Apperception Test) di Henry Murray (1943), il CAT è un metodo proiettivo di indagine della personalità del bambino dai 3 ai 10 anni attraverso lo studio delle differenze individuali nella percezione di stimoli standardizzati.

Il test è costituito da dieci tavole che riproducono dei disegni che hanno per protagonisti degli animali e al bambino viene chiesto di inventare una storia per ogni tavola, a partire dagli elementi che vede raffigurati. Attraverso questo metodo di indagine infatti il bambino proietta se stesso rivelando anche quegli aspetti della personalità di cui non è consapevole. Dall’interpretazione di queste storie emergono dati significativi come la struttura affettiva del bambino, i suoi stati emotivi (ad esempio l'aggressività, il timore della solitudine, le gelosie/rivalità nei confronti di un genitore o dei fratelli, ...), il rapporto con gli adulti, le reazioni di fronte ai conflitti o alle difficoltà dello sviluppo, le sue tendenze e i suoi desideri (consapevoli e inconsci), le sue reazioni all’interno del gruppo di amici o a scuola.

Caratteristica rilevante di questo test è quella di essere “culture free”, pertanto può essere utilizzato con bambini di diverse estrazioni culturali e appartenenti a diversi gruppi etnici.

TEST GRAFICI

I test grafici fanno riferimento alla teoria psicoanalitica e fanno parte dei metodi proiettivi, così chiamati perchè in queste prove il soggetto proietta se stesso, rivelando aspetti della sua personalità di cui non è consapevole.

In questo modo si può avere una visione complessiva della personalità del soggetto: gli stati emotivi, il suo modo di stabilire rapporti umani, il suo adattamento al mondo esterno, le sue tendenze, i suoi desideri (consapevoli e inconsci), il suo equilibrio emotivo-affettivo, i suoi conflitti più profondi.

I più noti sono: il Disegno della Figura Umana di Machover, il Disegno della Famiglia di Corman e Porot, il Disegno dell'Albero di Koch.

Disegno della Figura Umana

Il Disegno della Figura Umana rientra nella categoria dei test proiettivi e fa riferimento alla teoria psicoanalitica.

Lo stimolo ambiguo dato dalla consegna: “Disegni una persona rappresentandola per intero”, ed in seguito “Disegni ora una persona del sesso opposto alla prima”, induce il soggetto a rappresentare l’immagine che ha del proprio corpo e quindi del proprio io, senza ricevere condizionamenti rispetto a parametri quali età, sesso, posizione, espressione e dimensione della figura rappresentata.

Attraverso questo metodo di indagine esprime i propri stati emotivi, il modo di stabilire relazioni, l'adattamento all'ambiente, i propri impulsi e sentimenti inconsci, allo scopo di ricavare un profilo di personalità.

Età di somministrazione: bambini, adolescenti e adulti.

Disegno della Famiglia

La famiglia rappresenta per il bambino il primo ambiente importante per la crescita fisica, affettiva e sociale, che contribuisce alla formazione della sua personalità.

Per questo motivo risulta fondamentale conoscere i suoi vissuti in rapporto alle figure familiari, il modo in cui percepisce i rapporti reciproci e come egli si inserisce all'interno delle dinamiche parentali. Esistono varie versioni del test, a seconda del tipo di consegna che viene data.

Secondo il metodo di Maurice Porot, al bambino viene richiesto di disegnare la propria famiglia, mentre Louis Corman richiede di disegnare una famiglia inventata per poi porre alcuni quesiti sui personaggi raffigurati.

Entrambi i metodi, adeguatamente integrati, consentono di esplorare come il bambino percepisce i rapporti affettivi con i membri della propria famiglia e quali sono i reali sentimenti nei confronti dei familiari. Queste informazioni infatti difficilmente emergono nei normali colloqui, in quanto il fanciullo normalmente tende a rifugiarsi nel silenzio o nell’uso di frasi evasive.

Inoltre non sempre i sentimenti sono consapevoli, ma sono presenti a livello inconscio per cui risulta impossibile esprimerli verbalmente. Per conoscere i veri sentimenti del bambino è quindi utile usufruire dei disegni perché attraverso questi proietta, senza rendersene conto, sentimenti, desideri, conflitti, atteggiamenti.

Personalmente approfondisco ulteriormente l'indagine integrando i metodi di Corman e Porot, con quello più recente utilizzato da Paola Federici, la quale richiede al bambino di trasformare ogni personaggio della famiglia in un oggetto o animale e di inventare infine una storia, allo scopo di ottenere ulteriori informazioni.

Età di somministrazione: bambini e adolescenti fino ai quindici anni.

Disegno dell'Albero

Il test è uno strumento che mira alla conoscenza della personalità nel suo insieme e al modo in cui ogni persona si propone agli altri.

L'albero è un simbolo “principe”, in quanto tra i simboli analogici è sicuramente uno dei più suggestivi, significativi e primordiali. Esso rappresenta la vita, lo slancio vitale, la forza e la sicurezza. L'istruzione da dare al soggetto è di disegnare un albero da frutto su un foglio bianco.

Dall'analisi del disegno si ricevono informazioni riguardo il carattere, l'immagine di sè, le proprie ambizioni e aspirazioni, il livello di immaginazione e di spiritualità, gli istinti e gli aspetti inconsci di sè, i bisogni materiali.

Inoltre ci fornisce informazioni riguardo gli aspetti di introversione o estroversione, il grado di socializzazione, l'atteggiamento nei confronti del passato e del futuro, l'adattamento al mondo esterno, gli aspetti pratici e concreti, ecc...

Età di somministrazione: bambini, adolescenti, adulti.

Disegno della casa di Buck

Il disegno della casa fa parte dei test grafici ed è stato elaborato da Buck verso la metà del '900. L'autore infatti riunisce in un'unica prova tre diversi test grafici: casa-albero-figura umana in modo da poter trarre maggiori informazioni sulla personalità dell'esaminando.

Questo test, così come il disegno dell'albero e della figura umana, può essere somministrato a bambini, adulti ed adolescenti.

La casa, per la sua funzione di abitazione e residenza del nucleo familiare, rappresenta l'ambiente in cui si struttura la personalità dell'individuo, dove le relazioni familiari giocano un ruolo importante per la sua evoluzione.

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